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Ucraina, il governo russo ha scelto la guerra, in spregio a norme fondamentali del diritto internazionale e mettendo a repentaglio l'incolumità della popolazione civile inerme. Scuola Sant’Anna e Scuola Normale condannano l’aggressione militare

Data pubblicazione: 10.04.2022
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Il governo russo ha scelto la via della guerra, in spregio alle norme fondamentali del diritto internazionale e mettendo a repentaglio l’incolumità della popolazione civile inerme, che pagherà il prezzo maggiore di questa scelta scellerata. La Scuola Superiore Sant’Anna e la Scuola Normale Superiore condannano in modo fermo l’aggressione militare lanciata il 24 febbraio dalla Russia contro l’Ucraina attraverso la nota della rettrice Sabina Nuti e del direttore Luigi Ambrosio, per condividere i sentimenti delle due comunità accademiche, emersi durante l’incontro congiunto svoltosi poche ore dopo la notizia dell’aggressione (il 24 febbraio 2022), convocato per riflettere sull’attacco portato dalla Russia all’Ucraina. Si è trattato di un evento che ha visto la partecipazione dei vertici delle due istituzioni, docentiricercatriciricercatoriallieveallievipersonale tecnico amministrativo e, grazie alla rete, sono stati raggiunti oltre 300 utenti collegati

“Esprimiamo - sottolineano Sabina Nuti e Luigi Ambrosio - la massima solidarietà al popolo ucraino e sosteniamo in maniera incondizionata ogni tentativo di giungere a una cessazione delle ostilità, alla risoluzione pacifica delle controversie fra i due Stati e a una piena riconciliazione fra le parti. Chiediamo pertanto a quanti hanno responsabilità politiche e di governo di farsi parte attiva nella risoluzione della crisi. Riteniamo decisivo che i paesi dell'Unione Europea assumano posizioni unitarie nella condanna dell'aggressione e nell'adozione di sanzioni adeguate nei confronti del governo russo. Auspichiamo un coinvolgimento attivo dell’Organizzazione delle Nazioni Unite perché favorisca il ricorso al dialogo, alla diplomazia e alla cooperazione fra gli Stati”.

“Rivolgiamo - concludono Sabina Nuti e Luigi Ambrosio - un pensiero alle vittime di questo conflitto e ai loro familiari ed esprimiamo vicinanza a quanti soffrono per questi atti di violenza insensati, consapevoli che la guerra, oltre a lacrime e devastazioni, porta soltanto alla sconfitta di tutte e tutti”.